martedì 10 giugno 2014

Il mondo di Heidi (complottisti e pseudoscienziati)

Sono anni che ho a che fare con bufale e pseudoscienze di ogni genere. Oggi mi sono convinto della necessità di scrivere questo articolo.

Spero che possa essere utile per voi, ma sicuramente sarà utile per me me per rispondere con un rapido link a tutti coloro che hanno letto da qualche parte su internet una magnifica idea alternativa semplicissima che spiega tutto e che sentono l'irresistibile impulso di segnalarmelo sotto forma di interminabile video, interminabile post, interminabile sito, interminabile conferenza di improbabili guru del niente.

Mettiamo subito le cose in chiaro.

No, non siamo nel mondo di Heidi!




Mi dispiace darti questa notizia, caro lettore, ma è mio dovere morale farlo.

Non siamo nel mondo di Heidi.

Nel mondo di Heidi le caprette sono lì per il tuo divertimento e ti fanno "ciao". Nel mondo reale quelle bestie sono al pascolo per produrre il latte della tua colazione, il formaggio del tuo pranzo e ogni tanto anche la carne che mangi col nonno. L'uomo piega la natura ai propri bisogni da millenni, e il fatto che tu lo neghi non cancellerà questo fatto.

Nel mondo di Heidi la tua amica Clara, paraplegica, si alza perché tu le vuoi tanto bene. Nel mondo reale il suo sistema nervoso centrale non si ricostruirà solo disegnando tanti cuoricini sul diario, e potrà alzarsi solo se tanti scienziati continueranno a sperimentare sugli animali, così magari troveranno anche il modo per far campare di più il nonno e la nonnina (e magari anche il cane Nebbia, che qualche malanno se lo prenderà ogni tanto).

Nel mondo di Heidi i topini sono simpatici, e la sperimentazione animale è praticata da scienziati pazzi senza cuore, va chiamata "vivisezione" e va impedita a tutti i costi. Nel mondo reale, il nonno stermina i topi altrimenti muore il nonno e muore Heidi.

Nel mondo di Heidi se credi forte forte a qualcosa, magari si avvera. Nel mondo reale invece puoi credere forte forte a quello che vuoi, ma non esistono il motore magnetico che produce energia infinita, il motore ad acqua, la cura del cancro con il bicarbonato e tutte quelle idee del cavolo che secondo chi ragiona a rovescio dovrebbero funzionare solo perché le multinazionali sono cattive.

Nel mondo di Heidi il cielo è sempre azzurro con le nuvolette. Nel mondo reale ci sono gli aerei che talvolta producono scie di condensazione, e nonostante tanti anni di cartoni animati che ti hanno fatto credere al cielo senza scie, c'erano anche quando eri piccolo.

LeFou è cattivo!

No, non sono cattivo. Ti dico la verità.

Ma non è così solo perché lo dico io. C'è una ragione per la quale il mondo di Heidi è diverso dal mondo in cui vivi tu.

Il mondo inventato, in quanto inventato, può essere inconsistente. Lo dice la parola stessa: non consiste, non si real-izza. Neanche ipoteticamente.

Nel mondo di Heidi il nonno può morire e la puntata successiva fare colazione con Heidi. Nel mondo reale no. Nel mondo reale il nonno muore e basta.

Il mondo reale ha una caratteristica: è consistente.

Sai cosa significa? Che non può essere vera una proposizione e la sua negazione.

Se a milioni di scienziati in tutto il mondo una cosa funziona in quel modo, a te non può funzionare diversamente.

Se milioni di scienziati hanno dimostrato che l'omeopatia funziona come un placebo (ovvero non funziona), a te non può funzionare diversamente. Sarà sempre un placebo.

Se milioni di scienziati usano il campo magnetico per costruire microfoni, cuffie, altoparlanti, motori per lavatrici, anche le tue calamite funzioneranno nello stesso modo e NON produrranno energia dal nulla.

Se milioni di scienziati... Ok, hai capito il concetto.

Però è ingiusto!

Sì, è ingiusto.

È molto ingiusto soprattutto per quelli che credono ai guru che raccontano cazzate su internet.

Ma i guru no, loro non si preoccupano. Troveranno sempre dei fessi che crederanno a quello che dicono. Loro raccontano una storia. Raccontano il mondo di Heidi, lo oppongono al mondo dei cattivoni delle multinazionali, e così magicamente tutto appare sensato. Non è vero nulla, ma appare sensato.

Ma non credere che sia un mondo comodo per altri!

Anche per gli scienziati è ingiusto. Anche a loro capita di avere delle bellissime idee. Però, a differenza degli squinternati che scrivono su internet, gli scienziati sono costretti a verificare quello che affermano. E ad ammettere di essersi sbagliati.

E ti assicuro che quando una bellissima idea si frantuma contro i dati di fatto, è un grandissimo giramento di satelliti.

Aspetta, sento che ti stai perdendo. Ti faccio uno schemino.

GURU:
  • raccontano storie
  • non portano prove di quello che dicono
  • quello che dicono contrasta spesso con i risultati scientifici (ricordi la consistenza del mondo reale?)
SCIENZIATI:
  • devono scrivere tutto nero su bianco in un articolo tecnico
  • devono illustrare punto per punto i fatti
  • devono mostrare per filo e per segno come funziona in base a quanto già scoperto (non basta scrivere che funziona e basta)
  • devono portare un numero di prove statisticamente sufficiente per una verifica significativa
  • i loro lavori sono esaminati da altri colleghi (peer review) che rifiutano la pubblicazione in presenza di elementi sospetti o non sufficientemente chiari
  • dopo la pubblicazione altri colleghi invidiosi tenteranno di demolire il suo lavoro anche solo per il gusto di farlo (ma lo devono fare nel merito, non perché le conclusioni non gli piacciono)
Secondo te, anche se nessuno è perfetto e gli errori sono dietro l'angolo, è più ragionevole affidarsi alla scienza o ai guru?

Ora sai come stanno le cose

Se ci sei rimasto male, ti capisco. Capita a tutti di credere in qualcosa che poi si rivela farlocco. Ma riguarda la fede, non la realtà dei fatti.

Ora che sai come stanno le cose, hai due alternative:
  • continuare a seguire i guru credendo per tutta la vita di vivere nel mondo di Heidi
  • smetterla di perdere tempo con le cazzate dei guru e iniziare a vivere nel mondo reale
La tua vita è nelle tue mani.

(LeFou!)

martedì 3 giugno 2014

La Bufala degli UFO di Luciano D'Alfonso

Repubblica.it, nella sua sezione «video», ha diffuso un brano di un'intervista rilasciata da Luciano D'Alfonso, candidato alla Presidenza della Regione Abruzzo nelle elezioni appena trascorse.
In questo brano il candidato, senza apparenti segni di squilibrio mentale, dice esattamente queste parole:
«Il mare Adriatico sarà il parco più grande di cui dispone l'Abruzzo, e noi lo rispetteremo come è giusto che accada, sia dalle invasioni degli UFO, perché ci sono UFO che si sono messi in cammino...» ecc.
Nella foto: Luciano D'Alfonso mentre un UFO attacca la costa abruzzese

Cosa? Un politico che si candida ad essere Governatore di una Regione italiana parla di difendere il mare dagli UFO???
Storia troppo gustosa per essere vera, e infatti NON È VERA.

La versione completa dell'intervista è qui, nel canale di «Rete 8»: https://www.youtube.com/watch?v=Jmlqs1kodQM Il discorso sugli «UFO» è circa al minuto 10:30.
Da notare che il conduttore non si scompone davanti a queste dichiarazioni. Ok, è palesemente (usiamo un eufemismo) molto accomodante con il pregevole ospite, ma come mai non alza neanche un sopracciglio?
La risposta (per chi la vuole leggere) arriva poco dopo dallo staff del candidato. Qui per esempio la dichiarazione all'ANSA, dove spiega che sono mesi che in campagna elettorale con il termine «UFO» si riferisce alle «trivelle per i pozzi petroliferi a pochi chilometri dalle spiagge dell'Adriatico».
Nonostante il candidato sia visibilmente avvezzo alla comunicazione, ha dimenticato la regola numero uno: comportati come se il pubblico ti ascoltasse per la prima volta.